Il Premio Gubbio è il più importante riconoscimento italiano per i progetti e i piani di riuso che intervengono sul patrimonio esistente, in città e territori d’interesse storico. È attribuito ai progettisti, enti pubblici e operatori privati che li realizzano in qualità di esecutori o promotori. Lo conferisce ANCSA, l’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici, da più di 60 anni punto di riferimento italiano ed europeo per il dibattito e la riflessione progettuale su questi temi.
Il Premio Gubbio è stato istituito nel 1990 ed è assegnato ogni tre anni. Si struttura in tre sezioni: Italiana, Europea ed Universitaria. Mario Botta, Juan Navarro Baldeweg, Renzo Piano, Philippe Prost, Alvaro Siza, West 8, Whiterford Watson Mann, oltre ai comuni di Bologna, Firenze, Grenoble, Napoli, Pisa, Venezia e tanti altri sono tra i premiati degli ultimi trent’anni. Progettisti, critici, storici e ricercatori di tutta Europa hanno partecipato alle diverse edizioni del Premio Gubbio come segnalatori o giurati: Nina Bassoli, Nadia Casabella, Sasa Dobricic, Baptiste Manet, Sara Marini, Luca Molinari, Manuel Orazi e Giulia Ricci, tra gli altri.
Ogni edizione del Premio Gubbio si svolge per la durata di un anno. Per l’individuazione dei partecipanti e la definizione dei vincitori ANCSA è supportata da una selezione di segnalatori e giurati italiani ed europei, esperti delle tematiche del premio. La cerimonia di premiazione pubblica si tiene a Gubbio nel mese di dicembre ed è accompagnata da una mostra dei progetti vincitori, allestita nel chiostro della Biblioteca Sperelliana. I risultati del premio sono raccolti in un catalogo pubblicato nella collana ANCSA Documenti.
Dal 2018 Nicola Russi è il direttore del Premio Gubbio, presieduto in precedenza da Franco Mancuso (Sezione Italiana) e da Paola Falini (Sezione Europea). Alessandro Benetti è responsabile della segreteria organizzativa. Il premio è organizzato con il supporto del Comune di Gubbio.
Nel corso della sua storia, il Premio Gubbio ha allargato i propri orizzonti tematici e geografici, accompagnando le evoluzioni e le traiettorie del dibattito sulle città e i territori storici. La Sezione Europea è stata istituita nel 1993, mentre nel 2009 sono nate le attività parallele del Premio Gubbio Latinoamerica e Caribe, organizzato in collaborazione con i partner sudamericani di ANCSA, nel rispetto della vocazione e degli obiettivi dell’associazione. Dal 2024, il Premio Gubbio accoglie anche la presentazione di un’esperienza esemplare di una nazione extra-europea.
Il Premio Gubbio è una delle più importanti iniziative promosse da ANCSA, associazione fondata proprio a Gubbio nel 1961, con l’obiettivo di promuovere iniziative culturali e operative per la salvaguardia e la rigenerazione del patrimonio urbano, di sostegno all’azione delle amministrazioni pubbliche. Giulio Carlo Argan, Giovanni Astengo, Vittoria Calzolari, Antonio Cederna, Bruno Gabrielli, Roberto Gambino, Cesare Macchi Cassia, Giuseppe Samonà e Antonino Terranova sono stati tra i membri più illustri dell’associazione.
Fin dalla sua creazione, ANCSA si costituisce come uno spazio di dialogo tra chi progetta le città e i territori storici – architetti, urbanisti, pianificatori, paesaggisti – chi li governa – amministrazioni comunali, regionali e sovra-locali – e chi riflette e fa ricerca su questi temi – teorici, storici e critici. Dal 2021 Filippo Stirati nella figura del sindaco di Gubbio è presidente dell’associazione, Stefano Storchi è vice presidente, Marika Fior è la segretaria generale. Fanno parte del Consiglio Direttivo: Alessandro Benetti, Letizia Carrera, Bruna di Palma, Nicola Russi, Fabrizio Toppetti, Mauro Volpiano, i comuni di Asolo, Bergamo, Bologna, Livorno, Modena, Parma, la regione Toscana e il Parco dei colli di Bergamo. Sul sito www.ancsa.it è possibile trovare maggiori informazioni sulla storia e l’attualità di ANCSA.